martedì 1 aprile 2008

Ora io ricordo

RUSTICO

Ora io ricordo,
quei giorni ludici trascorsi nella maggese ancor matura,
quando
l’occhio severo rimproverava un sorriso ingenuo.

Il grave carico sulle spalle
ed io sulle braccia di colei che infinite volte
mi accolse.

Ora io ricordo,
l’odore del cereale che si spandeva per la stanza,
mentre si prendeva posto
nella rozza tavola.

Necessità ed eccitazione si mescolavano,
mentre si consumava il pasto,
prima i vecchi,
poi le braccia forti,
ultimi i bambini.

Ora io ricordo
la sera,
precoce e primitiva
e
l’odore della terra secca,
rinfrescata da un temporale estivo.

Oasi sperduta nel passato,
nel presente arido e deserto,

Ora io ricordo.